Buongiorno, leggo con tristezza e angoscia l'aumentare dei casi da contagio Covid - 19 e non nego come al solito la mia preoccupazione.
A Marzo, mettemmo lo stop alle nostre attività sportive ancora prima della decisione governativa benché già allora fossimo certi di come operavano, ma non potevamo fare diversamente, non eravamo tutti pronti e preparati per far fronte a "coronello", come dice mia nipote.
Per tutti non intendo noi istruttori, dirigenti, collaboratori ma anche voi. Oggi NON VOGLIAMO CHIUDERE.
Avete avuto modo di vedere come applichiamo i regolamenti Governativi, Regionali, Comunali e della USL. Li rispettiamo alla lettera imponendoci anche le regole Federative e degli Enti di Promozione oltre a quelle nostre che riteniamo opportune.
Negli ambienti non si entra se prima non si è passato il triage, e cambio scarpe immediato. I responsabili nominati, insieme anche agli allenatori, si adoperano nelle pulizie, igienizzazione, sanificazioni prima durante e dopo. Un ambiente sano dove si mantengono le distanze previste, dove tenere le mascherine non è un sacrificio, un ambiente dove si vive in sicurezza nel rispetto reciproco continuando a imparare.
La nostra palestra è come la scuola, noi non insegniamo solo sport, noi insegniamo la vita e non si può fare a meno di questi principi fondamentali.
Regole, infatti solo regole! Cerchiamo di rispettarle anche fuori dal nostro contesto non è un sacrificio. Questa pandemia non ha colori sociali qui siamo tutti tesserati per un unico fine quello di vincere contro questo avversario invisibile. La coesione oggi serve ancora più che mai e se per aiutare meglio a circuire e rintracciare Coronello serve... scarichiamo tutti IMMUNI. Sono sicura che il nostro comportamento civile è rispettoso
delle regole sanitarie in un momento così difficile della pandemia mondiale, è più importante di ogni chiacchiera che fa solo terrorismo psicologico.
Quindi disputiamo uniti questa competizione, aiutiamo chi ancora non ha capito a capire perché con le chiacchiere si va poco lontano e lui non guarda in faccia nessuno che tu sia di un colore o di un altro.
Mi raccomando voi Trepietrini siate sempre rispettosi, farete altro che del bene a voi e ai vostri cari.
